Se desideri creare un futuro insieme al tuo partner ma non sei legato ad alcun credo religioso, o sei divorziato o lo è il tuo partner potete sicuramente ricorrere al matrimonio civile al comune. Sono molte le procedure che si devono effettuare per poter raggiungere questo risultato, alcune possono risultare intricate o lunghe, potresti avere la paura di sbagliare o non sapere esattamente dove andare o cosa fare, per guidarti e farti sentire sicuro di sapere esattamente quali sono le cose da fare ora te ne parleremo.

Le procedure
Il tempo minimo necessario per svolgere tutta la prassi per un matrimonio è di circa 2 mesi. Tuttavia ti consigliamo di iniziare a pensarci già con 6 mesi di anticipo per evitare problematiche di carattere burocratico che potrebbero rallentare il procedimento e costringere ad un rinvio della data.
In primo luogo bisogna recarsi al comune di residenza dove, presentando un modulo di dichiarazione dove tu e il tuo partner esplicitate l’intento di unirvi in matrimonio in sede civile, ti verranno consegnati i documenti per il nulla osta, bisogna fare attenzione e tenere in considerazione il caso in cui uno dei due componenti della coppia sia divorziato o ho avesse avuto un precedente compagno ora deceduto, in questi casi sarà necessario presentare anche i documenti che confermano l’avvenuto divorzio o il certificato del decesso. Un altro caso particolare si verifica nel caso tu o il tuo partner siate di origini stranieri, sarà necessario che presentiate un documento per il nulla osta rilasciato dal consolato di appartenenza.

Il comune invece si occuperà di preparare l’atto di nascita tuo e del tuo partner e un certificato che riporta tutti i dati relativi alla residenza, allo stato civile e alla cittadinanza. Quando tutto l’iter burocratico sarà concluso non dovrai fare altro che attendere, sarai contattato dal comune stesso per organizzare e fissare la data dell’unione.

Le tempistiche per la promessa di matrimonio
Una volta era necessaria la presenza dei genitori dei due futuri coniugi o di due testimoni, oggi non è più necessaria, puoi recarti al comune anche da solo.
Questo step è molto importante in quanto serve per procedere alle pubblicazioni di nozze, ossia alla preparazione dei documenti che contengono tutte le generalità, tue e del tuo partner, come la data di nascita e il luogo dove si terranno le nozze, questi in seguito vengono esposti per 8 giorni.
Per poter ottenere una promessa di matrimonio valida bisogna recarsi al comune almeno 2 settimane prima del matrimonio, come detto anticipatamente comunque ti consigliamo di iniziare a preoccupartene ben prima, le promesse di matrimonio sono valide per 6 mesi.

Pubblicazioni e il nulla osta
La pubblicazione è una fase fondamentale, dal momento che con la loro esposizione si da modo a chiunque di venire a conoscenza delle nozze e nel caso qualcuno lo ritenga opportuno di opporvisi.

Ovviamente non devi preoccuparti, per potersi opporre ad un matrimonio sono necessarie delle motivazioni davvero valide. Una volta che sono trascorsi 8 giorni e l’esposizione si è conclusa ne sono necessari altri 4 per ottenere finalmente il nulla osta. Una volta che tutti questi step sono stati portati a compimento l’iter si è concluso, è ormai ufficiale che non esistono motivazioni per cui il matrimonio non debba avvenire e da quel momento avrai 180 giorni di tempo per organizzare il tuo matrimonio.

La cerimonia
La cerimonia del rito civile è molto più semplice e minimale rispetto a quella del matrimonio religioso.
Le fasi che caratterizzano la cerimonia sono essenzialmente quattro, l’officiante inizierà eseguendo la lettura degli articoli del codice civile, verrà posta la fatidica domanda a te e al tuo partner in cui vi verrà chiesto di esplicitare il consenso all’unione in matrimonio, il famoso “sì lo voglio”, segue lo scambio delle fedi e infine la registrazione da parte sia degli sposi che dei testimoni, tramite firma, sui registri.

Dal momento che come detto, queste cerimonie sono molto meno sfarzose di quelle religiose, sono numerose le coppie che organizzano qualcosa per rendere il tutto più bello e suggestivo, procedure comunque del tutto facoltative e opzionali. Alcune di queste possono essere lo scambio delle promesse di matrimonio o il discorso di un amico o di un parente che può essere di natura commovente o spiritosa che deve essere comunque delegato all’officiante.